Quali sono i passi da compiere per avviare un'iniziativa energetica?

L’implementazione di una ristrutturazione efficiente dal punto di vista energetico di un edificio richiede una gestione accurata. Un energy manager può aiutarvi nelle varie fasi di implementazione di un approccio energetico. Quali sono queste fasi e come può aiutarvi uno esperto in gestione dell’energia?
Le diverse fasi della creazione di un’iniziativa energetica
Per ridurre il consumo energetico e migliorare l’efficienza, le aziende devono adottare un approccio strutturato nella gestione energetica. Ecco le 4 fasi essenziali per la ristrutturazione energetica di un edificio:
- L’audit energetico: è necessario per determinare come migliorare le prestazioni energetiche dell’azienda. L’audit energetico consiste nell’analisi del consumo energetico dei vostri edifici nel settore terziario. Questa analisi ci permette di stabilire le priorità delle azioni da intraprendere e di identificare le fonti energetiche esistenti.
- Elaborazione di un piano d’azione: sulla base dei risultati dell’audit, vengono definite le azioni necessarie per ridurre il consumo energetico. Il piano d’azione funge da tabella di marcia, indicando come e dove intervenire per ottenere il massimo risparmio.
- Monitoraggio delle azioni intraprese: è essenziale gestire, garantire e misurare l’impatto dei cambiamenti intrapresi. Un energy manager assicura che il piano sia implementato correttamente, lavorandoa fianco delle persone coinvolte nella gestione dell’edificio. Inoltre, l’uso di uno strumento di monitoraggio energetico permette di seguire i risparmi energetici ottenuti nel tempo.
- Trasferimento di competenze: Per garantire la sostenibilità delle azioni intraprese, è essenziale formare i team interni sulle migliori pratiche di gestione energetica. Un monitoraggio continuo delle prestazioni degli edifici aiuterà a mantenere nel lungo periodo i risultati ottenuti.
La gestione dell’energia è quindi la chiave per il buon funzionamento del vostro progetto di ristrutturazione energetica.
Cosa si può fare per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici?
Le azioni che possono essere intraprese per risparmiare energia nel settore commerciale sono determinate attraverso un audit energetico o una diagnosi mirata. Queste possono essere utilizzate per suggerire aree di miglioramento. Ecco alcune idee su come migliorare le prestazioni energetiche:
- Migliorare l’illuminazione: utilizzare lampadine a basso consumo energetico o investire in sistemi automatici per spegnere le luci a orari prestabiliti.
- Effettuare lavori di ristrutturazione come l’isolamento termico degli edifici. Lo scarso isolamento è spesso fonte di perdita di energia. Questi interventi possono riguardare il tetto o le pareti dell’edificio.
- Ottimizzare o sostituire le apparecchiature HVAC (riscaldamento, ventilazione e condizionamento). Questi sono responsabili del 50% del consumo energetico degli edifici. La modifica dei sistemi di riscaldamento e di produzione di acqua calda può essere vantaggiosa. L’installazione di apparecchiature che utilizzano energia rinnovabile è conveniente a medio e lungo termine. Inoltre, un sistema di ventilazione meccanica può uniformare la temperatura e la circolazione dell’aria nell’edificio.
- Se necessario, cambiare i sistemi di apertura con porte a chiusura automatica o finestre a doppio o triplo vetro.
Questi lavori di ristrutturazione, il cui costo varia a seconda della loro natura, non sono i vostri unici strumenti. La transizione energetica negli edifici richiede infatti un cambiamento duraturo delle abitudini degli utenti. È necessario sensibilizzarli a semplici gesti che hanno un impatto sul consumo energetico:
- Spegnere l’illuminazione e le apparecchiature informatiche non utilizzate, anche la sera quando si esce dall’ufficio;
- Non lasciare dispositivi in stand-by;
- Abbassare il riscaldamento di 1°C in inverno;
- Ottimizzare le finestre e le porte quando fa caldo e utilizzare l’aria condizionata solo quando la temperatura interna raggiunge i 26°C;
- Tenere chiuse le finestre e le porte quando il riscaldamento o l’aria condizionata sono accesi.
Per garantire un risparmio energetico sostenibile e limitare l’investimento necessario, si consiglia vivamente di farsi accompagnare da un energy manager durante tutte queste fasi. Egli fornirà una prospettiva energetica su tutte le azioni da realizzare nell’edificio, per garantire un coordinamento efficace tra tutti i soggetti coinvolti.